Durante #ilpensierochecè, lo scorso dicembre, avevo chiesto all’ex magistrato Paolo Sceusa dove sia finita la magistratura e perché non intervenga davanti all’aggressione dei principi costituzionali in atto.
La sua risposta è che il suo silenzio è legato sia a un motivo psicologico (in relazione all’#obbligovaccinale ma anche, in generale, all’impopolarità di cui “gode” presso l’opinione publica), che a ragioni normative.
In questo contesto – ha concluso – il potere politico oggi può temere solo quello militare.
Il suo ragionamento si può ascoltare nella prima parte del video qui disponibile: https://martinapastorelli.it/2021/12/integrali/il-pensiero-che-ce-parte-4/