Politici, accademici, scienziati e giornalisti spaventano le masse per riportarle nei ranghi decisi dalle élites. In Occidente vige la “politica dello spavento”: i governi attaccano la propria popolazione creando una situazione di paura diffusa, per indurla ad accettare una certa direzione. Ricorda la “strategia della tensione” di cui è stata teatro l’Italia, che si conferma un laboratorio politico molto importante.
In tanti sono disposti a vendersi.
L’intervista integrale con Thomas Harrington.