Si è militarizzata la società usando un linguaggio bellico e inventandosi il non vaccinato quale ‘nemico’. Lo si chiama anche ‘renitente’, che però è termine nobile: colui che non si piega e resiste a un obbligo di Stato (pensare che “l’inutile strage” – cit. BXV – della Grande Guerra poteva essere evitata se tutti avessero disertato).
E in guerra la prima vittima è sempre la VERITÀ, come provano la censura e la disinformazione in atto: “non difenda le sue ricerche o gli argomenti della logica, perché siamo in guerra” si sente dire nei talk show. Così, si permette solo ciò che è funzionale a una certa condotta.
Parla il filosofo Carlo Lottieri