Per capire le colpe dei media nella pandemia, proviamo a immaginare come tutto sarebbe stato molto diverso se il mondo dell’informazione avesse posto domande, indagato, proposto pensiero critico…
Se il giornalismo si fosse comportato come il cane da guardia – anziché il barboncino da riporto – delle istituzioni. Immaginate se in TV avessimo potuto sentire un confronto di voci diverse invece della messinscena trasmessa.. Non a caso ogni discorso doveva iniziare con l’autodafé “io non ho niente contro i #vaccini, io sono #vaccinato”: era la frase lasciapassare per aver diritto di parola.
Dal mio intervento al convegno “Pandemia e (dis)informazione”