Capito che stavano per perdere il controllo, le élites hanno avviato la “politica dello spavento”, fondata sulla convinzione che quando le persone hanno paura reagiscono rifugiandosi nelle braccia dell’autorità in carica: ricorda la “strategia della tensione” di cui è stata teatro l’Italia, che si conferma un laboratorio politico molto importante.
Questa strategia prevede che un governo attacchi la propria popolazione, o “copra” chi la attacca.
L’accademico statunitense Thomas Harrington va alle basi storiche dell’emergenzialismo che oggi viviamo.